Si considerano industriali tutte quelle utenze in cui i titolari sono persone giuridiche.
Le acque di scarico provenienti da tali utenze, sono ammesse in pubblica fognatura a condizione che le loro caratteristiche qualitative e quantitative siano compatibili con la funzionalità delle strutture pubbliche di raccolta, trasferimento e depurazione.
Tali acque di scarico dovranno essere conformi ai limiti di accettabilità prescritti dal D.lgs 1525/06.
Gli scarichi industriali si possono distinguere in:
- Scarichi di acque reflue industriali assimilate a quelle domestiche ed elencate nel’art. 101 comma 7, lettera d) del D.lgs 152/06
- Scarichi di acque reflue industriali assimilabili a quelle domestiche ed elencate nell’art. 101 comma 7 lettera e) del D.lgs 152/06
Sono considerati scarichi industriali, qualsiasi tipo di acque scaricate da edifici o impianti in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, diverse dalle acque reflue domestiche o dalle acque meteoriche di dilavamento.